Sesto episodio di Knightfall. Abbiamo ormai superato il traguardo di metà serie e volendo rivolgergli una critica, non ho ben capito dove vogliano andare a parare. La trama principale doveva essere la ricerca del Sacro Graal ma in sei episodi se n’è sentito parlare davvero poco per essere il pilastro su cui si basa la serie. Questo non toglie però che la sto apprezzando, la trovo interessante e per nulla banale.
Questo sesto episodio mi è piaciuto molto. Temevo avrei dovuto attendere ancora un po per vedere De Nogaret finalmente smascherato per il verme che è. Invece in un raro lapsus di intelligenza e arguzia è proprio Isabella a scoprire la verità sul suo conto. Continuo a considerarla il personaggio più detestabile della serie ma almeno ha dimostrato di non essere la gallina senza cervello che sembrava fino a poco prima.
Ovviamente avrei davvero gradito vedere De Nogaret impiccato ma sapevo che era una debole speranza. Sappiamo che il suo obiettivo principale è il Papa ed ora anche lui è interessato a ritrovare il Santo Graal. Sono curiosa di vedere cosa tramerà ora che i suoi inganni sono venuti alla luce.
Per quanto riguarda Landry, ho trovato fin troppo confusionario il suo “incontro” con i due Saraceni e tutta la questione della Fratellanza della Luce. Non mi è ancora chiaro quale sia il loro vero obiettivo e perché vogliono il Graal ma probabilmente sarà il tema principale delle prossime puntate; apprezzo la decisione di prendere un Templare e un Saraceno e metterli dalla stessa parte. Quanto riusciranno a collaborare però è presto per dirlo.
Ciò che mi ha fatto più storcere il naso è la questione di Tancrede. Sono certa può dare ancora tanto nello sviluppo di Knighfall, oltre al fatto che lo trovo un personaggio interessante e ancora tutto da scoprire. Mi deluderebbe non poco vederlo “sparire” e se non più da Templare che gli diano comunque un ruolo rilevante ai fini della storia.
Assolutamente palese che tra Parcifal e Adelina nascerà qualcosa, quale ragazza si fa quasi ammazzare per un uomo se non prova nulla per lui? Continuò però a considerare una storia tra loro solo una questione di contorno e con poca rilevanza ai fini della trama principale. A differenza del legame tra Landry e Joan che se dovesse venire alla luce avrebbe conseguenze probabilmente catastrofiche.
In conclusione Knightfall pur mantenendo una notevole attenzione ai dettagli e riuscendo comunque a mantenere alta l’attenzione durante lo scorrere degli episodi, invece di avvicinarsi alla conclusione in modo lineare come all’inizio ci si aspettava, sta facendo un giro enorme, continuando a buttare carne sul fuoco.
Trovo comunque Knightfall un prodotto valido che continuerò a seguire fino alla fine con interesse.